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Come leggere gli annunci di lavoro per capire

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Saper interpretare le offerte di lavoro

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Se stai cercando un lavoro la prima cosa che, probabilmente, ti verrà in mente di fare è leggere gli annunci di lavoro online, nei giornali o nelle agenzie per il lavoro. E lì... sorpresa! Sembra che in tutte le offerte cerchino dei super professionisti e i titoli altisonanti si sprecano. E ovvio che, spesso, il candidato che corrisponde a questa descrizione non esiste. Quindi, come andare al di là di tutte queste imbellettature per capire se un'offerta di lavoro può fare il caso nostro? Bisogna saper leggere tra le righe. Ecco come fare.


La struttura di un annuncio di lavoro

- In generale, all'inizio di un'offerta di lavoro troviamo una breve presentazione dell'azienda. A volte è presente il nome, l'indirizzo e il settore d'attività ma, se il processo di assunzione è affidato ad un'agenzia, può capitare che questa descriva l'azienda senza rivelarne il nome. La presentazione dell'azienda ci aiuterà a capire qual è l'immagine che essa vuole dare al mondo, se agisce a livello locale o internazionale, la taglia, il livello di strutturazione, ecc.


- Alla presentazione segue il tipo di posto proposto, l'area di competenza e il settore (es. Area di competenza: amministrazione, settore: materiali per l'edilizia, Mansione: Impiegato contabile). Seguono i compiti di cui ci si dovrà occupare ("La risorsa si occuperà di...") e le competenze richieste (conoscenze, capacità di usare un programma/macchina/tecnica, esperienza, diplomi, ecc.).


A volte sono elencati anche le caratteristiche personali richieste (attitudine al problem solving, capacità di lavorare in team o sotto stress, doti organizzative, ecc.). Nelle competenze richieste e nelle caratteristiche personali emergono a volte delle specificità dell'azienda di cui è bene tenere conto. Una buona azienda non presenta solo sé stessa ma presenta anche ciò che ha da offrire al candidato e i vantaggi di lavorare per lei.


- Infine si possono trovare altre informazioni tipo la data entro la quale è necessario far pervenire la candidatura, se la ricerca ha carattere di urgenza, il tipo e/o la durata del contratto, ecc.


Requisiti desiderati o indispensabili?

Quando leggi un annuncio di lavoro devi fare attenzione a distinguere i requisiti desiderati da quelli indispensabili.


I primi sono delle caratteristiche che l'azienda cerca ma che non sono obbligatorie. Questo non significa che si possa inviare la candidatura anche se non si possiedono le caratteristiche elencate. Questo significa solo che questi requisiti sono, in generale, quelli necessari a svolgere il lavoro: se ne hai 4 su 5 puoi inviare comunque la tua candidatura perché probabilmente considereranno che quella mancante la potrai imparare in poco tempo sul campo senza che questo impatti troppo la qualità del tuo lavoro.


I requisiti indispensabili, invece, sono delle caratteristiche obbligatorie: se non le si possiede inutile mandare la candidatura. Es. per un annuncio di impiegato contabile estero in cui si richiede una conoscenza mandatoria dell'inglese è inutile postulare se non si conosce questa lingua (e questo anche se si è degli ottimi impiegati contabili). A volte ci sono anche casi in cui si ricerca una competenza che, generalmente, non è associata al posto di lavoro presentato (es. la conoscenza dell'inglese per un addetto alle pulizie).


Visto che, a volte, non è chiaro se la competenza ricercata è obbligatoria oppure no, come regola generale possiamo dire che le competenze elencate nei primi posti sono quelle che bisogna assolutamente avere. Più si scende verso il fondo della lista e meno queste caratteristiche sono indispensabili.


I titoli altisonanti

Decifrare gli annunci di lavoro ci permette di capire cosa cercano davvero
L'uso dell'inglese è alla moda e capita spesso di trovare annunci con titoli tipo: "Key Account Manager", "Customer Service", "Area Manager", ecc. A volte la scelta del nome è giustificata ma c'è comunque una tendenza ad abusare dell'uso dell'inglese nei titoli delle offerte di lavoro, come se l'uso dell'italiano sminuisse il posto di lavoro o l'azienda che lo offre. In fin dei conti, un "Key Account Manager" non è un alieno arrivato da chissà dove ma è qualcuno che fa parte della forza vendita di un'azienda e che funge da figura di contatto per una certa quantità di clienti. Insomma, questo professionista si trova anche in aziende di media taglia, non solo nelle grandi multinazionali.

Un annuncio di lavoro cosa svela di un'azienda?

Le offerte di lavoro danno spesso un sacco di informazioni sull'azienda che le ha pubblicate e sull'ambiente di lavoro. Ecco qualche esempio:

- Si ricerca una persona giovane e dinamica: se l'annuncio è per un posto nel settore delle vendite probabilmente si cerca una persona giovane perché la si può pagare poco e, probabilmente, la maggior parte della remunerazione sarà basata su delle commissioni sulle vendite portate a termine. La discriminazione sull'età è quasi assicurata.

- Si ricerca una persona indipendente: non ci saranno persone che potranno spiegarti il lavoro, dovrai vedertela spesso da solo. A volte è un vantaggio, a volte è uno svantaggio.

- Si ricerca una persona adattabile: forse ti sarà richiesto di svolgere anche mansioni che non ti competono o di fare più ore di lavoro. Potrebbe però anche voler dire che questo posto di lavoro ti darà la possibilità di occuparti di tanti compiti diversi e che difficilmente sarà ripetitivo.

- L'azienda che assume è una start up: puoi aspettarti un ambiente di lavoro giovane e informale, con poca gerarchia. Gli stipendi delle start-up, in generale, non sono altissimi visto che, per definizione, sono delle imprese che cominciano giusto il loro cammino.

- Atmosfera dinamica: se vai al colloquio di lavoro cerca di capire cosa questo voglia dire. C'è un ambiente nel quale tutti i tuoi colleghi cercheranno di farti le scarpe o, al contrario, tutto il team è unito nel raggiungimento di un obiettivo?


In generale ogni volta che termini come "dinamico", "adattabile", "resiliente", "motivato", "Comunicativo", ecc. sono utilizzati è necessario fare attenzione per evitare situazioni con alti livelli di stress, con remunerazioni molto basse, con orari di lavoro ben al di sopra del normale e con il rischio di compiere mansioni non previste (per esempio trovarsi a fare della vendita porta a porta inattesa o a lavorare come se si fosse in un call center, ecc.).


Ricorda poi sempre che se l'offerta di lavoro ti pare dubbia potrebbe trattarsi di una truffa. Per scoprirlo leggi: Annunci di lavoro truffa: chi, come e perché.


Concludiamo con un'ultima riflessione: a volte la ragione per la quale gli annunci di lavoro sembrano al di là delle nostre competenze è che le aziende tendono a chiedere più di quello che, in realtà, sperano di avere. Questo per due ragioni: la prima è che, in questo modo, si scremano tutti i candidati meno qualificati e la seconda è che, non si sa mai, magari trovano veramente la "bestia rara" che corrisponde all'annuncio...


Quindi non ti preoccupare, se il tuo profilo soddisfa almeno al 75% le richieste dell'annuncio di lavoro buttati e manda la tua candidatura.

il 08/06/2015

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