Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda del Nord...
Siamo in molti ad aver scelto di vivere in uno di questi Paesi.
Lo UK, conosciuto per il suo mercato del lavoro estremamente flessibile, attira i giovani, impazienti di dare il via alla loro carriera. Tuttavia, prima di impegnarti, sappi che avere un minimo di padronanza dell'inglese è indispensabile anche per i lavori più umili e che, non appena cerchi qualcosa al di là di questi, ti servirà un livello linguistico molto migliore.
Altro elemento di cui tener conto durante le tue ricerche: nonostante il Regno Unito sia un'isola, la crisi è arrivata. Alcuni settori ne soffrono: le finanze, i “costumers services”, il mercato immobiliare...
Altri settori, al contrario, non vanno affatto male: per esempio il turismo, in particolare il settore alberghiero e la ristorazione. Lo stesso vale per la contabilità e l'educazione. Infine, Londra ha da sempre una buona reputazione per la sua dinamicità artistica nella moda, il design, i media... I più determinati possono tentare la fortuna.
Un ultimo consiglio: la maggior parte delle persone decide di trasferirsi a Londra – sii alternativo scegliendo altre grandi città del Regno Unito: Manchester, Birmingham o Leeds per l'Inghilterra; Edimburgo o Glasgow per la Scozia, Belfast per l'Irlanda… Queste metropoli hanno altrettanto da offrire e la vita costa meno.
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