Il tragitto casa-lavoro è più stressante che il lavoro che si va a fare: questo è il risultato di un sondaggio fatto da Ford Motor Company presso gli abitanti di sei città europee. E tra tutte queste città (Roma, Madrid, Barcellona, Londra, Parigi e Berlino) sono proprio i cittadini di Roma quelli che vivono peggio questo problema.
Il motivo principale dello stress? Senza sorpresa è il traffico e il fatto di non riuscire a prevedere il tempo che ci vorrà a compiere l'intero percorso. Questo provoca problemi di ritardi e, per evitare che questo accada, molte persone decidono di partire prima (a volte anche molto prima) da casa.
E per i pendolari non va meglio, anzi: se possibile per loro la durata di percorrenza è ancor più difficile da calcolare, soprattutto se il loro percorso richiede di cambiare mezzo di trasporto una o più volte. Dopo un viaggio di lunghezza indefinita, nel traffico o su un mezzo pubblico in ritardo, il lavoratore arriva al lavoro già stanco e stressato.
E cosa fare per contrastare questo fenomeno? C'è più di una strategia ma tutte hanno a che fare con il fatto di recuperare un ruolo attivo. Per avere maggiori informazioni sullo stress dovuto al tragitto casa-lavoro e sulle strategie per contrastarlo vai all'articolo principale.
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