Il Process Engineer è il punto di contatto tra il mondo tecnico e quello aziendale.
Il suo lavoro consiste nell'analizzare e riorganizzare i processi produttivi per aumentarne l'efficienza e ridurre i tempi di consegna ai clienti. I suoi compiti sono diversificati:
* Audit dei processi: Valutazione critica delle attuali procedure produttive identificando eventuali debolezze o sprechi;
* Implementazione di nuove tecnologie: Scegliere le tecnologie più adatte alle esigenze dell'azienda e implementarle per massimizzare l'efficienza e l'innovazione;
* Promozione di cambiamenti culturali: Motivare i dipendenti a subire mutamenti comportamentali necessari per favorire l'adozione di metodi produttivi sempre più moderni.
I requisiti minimi per ricoprire questo ruolo sono una laurea magistrale in ingegneria, 5 anni di esperienza lavorativa maturata principalmente nella gestione e progettazione di impianti industriali, e abilitazioni tecniche nelle discipline ambientali e occupazionali. Una buona padronanza del linguaggio di programmazione Python e informatica generale, saranno altresì stimate come prerequisito preclusivo, data la natura dell'incarico.