La testimonianza pubblica fa parte del nostro DNA, proprio come curare e salvare vite.
Cerchiamo di accendere i riflettori sui bisogni e sulle sofferenze inaccettabili delle persone, quando l’accesso alle cure mediche salva-vita viene ostacolato, quando le strutture mediche sono a rischio, quando le crisi sono dimenticate.
Il Field Communication Manager lavora nei nostri progetti proprio per aiutarci a fare questo: comunicare quello che i nostri operatori vedono e ascoltano ogni giorno.
Per partire con noi con questo ruolo bisogna saper definire, implementare, coordinare e supervisionare tutte le attività di comunicazione secondo gli standard MSF nella missione o durante un’emergenza. L’obiettivo principale è quello di creare visibilità, accettazione e leva all’interno del paese di missione.
Responsabilità
1. Comunicazione strategica
Sotto la supervisione degli Head of Mission e in cooperazione con il Communications Advisor in Headquarters, definisce la strategia di comunicazione per la missione, consiglia il posizionamento pubblico ed è pronto/a a rispondere alle possibili emergenze o crisi.
2. Identifica le opportunità di carattere comunicativo in base alle operazioni di MSF e al contesto (umanitario, sociale, di sicurezza, ecc.) del proprio Paese
3. Propone e definisce strategie (obiettivi, target, strumenti, ecc.) per ciascuna delle tematiche individuate
4. È responsabile dell’attuazione delle attività di comunicazione nel proprio Paese
5. Partecipa alla comunicazione degli uffici di MSF nel Paese in cui lavora
6. Coordina le attività di comunicazione di emergenza e di crisi, laddove necessario
2. Produzione e diffusione di contenuti
Il/la Field Communication Manager definisce e crea strumenti e canali di comunicazione adatti a ogni iniziativa di comunicazione. In particolare:
7. Produce e/o coordina la produzione di contenuti scritti, audiovisivi, fotografici, ecc. in coordinamento con le unità di produzione delle sedi di MSF e/o utilizzando fornitori di servizi locali (giornalisti, video-maker, grafici, ecc.)
8. Partecipa alle iniziative di produzione gestite dai team di comunicazione della sede centrale di MSF (produzione scritta e audiovisiva, report delle attività, iniziative multi-paese, ecc.)
9. Fornisce supporto tecnico alle équipe sul campo, al fine di produrre strumenti di comunicazione istituzionale (documenti di presentazione di MSF, report delle attività, ecc.) e operativi (promozione della salute, informazioni ai pazienti, ecc.)
10. Dirige e gestisce gli account e i social network di MSF del Paese (diffusione di contenuti, moderazione, ecc.)
11. Effettua il monitoraggio del web e dei canali social, anche in situazioni di emergenza e nell’ambito della comunicazione di crisi
12. Relazioni con i media
Il/la Responsabile della Comunicazione è il principale anello di congiunzione tra MSF e i media nel Paese in cui opera. In particolare:
13. Effettua il monitoraggio e l’analisi dei media del Paese di intervento
14. Mantiene i contatti e relazioni regolari con i media locali, nazionali e internazionali
15. Produce e distribuisce contenuti per i media (comunicati stampa, linee di comunicazione reattive, tribune, ecc.); organizza briefing e conferenze stampa laddove necessario
16. Organizza e facilita interviste e discorsi dei portavoce di MSF; organizza corsi di formazione per i media, se necessario
17. Facilita le visite dei media nazionali e internazionali sui progetti gestiti da MSF
18. Gestione delle risorse umane e budget
Sotto la supervisione dei coordinatori, il Field Communication Manager è responsabile delle risorse umane ed economiche del dipartimento. In particolare:
19. Identifica le esigenze in termini di risorse umane
20. Seleziona, sostiene, forma e supervisiona i potenziali collaboratori (responsabili nazionali della comunicazione, responsabili della produzione audiovisiva, responsabili dei social network, ecc.)
21. Redige e gestisce un budget annuale per la comunicazione
22. Produce report relativi alle attività di comunicazione
Requisiti indispensabili
23. Almeno quattro anni di esperienza professionale nel campo della comunicazione o del giornalismo
24. Almeno un anno di esperienza in paesi in via di sviluppo e/o contesti instabili
25. Esperienza lavorativa nella produzione di contenuti
26. Ottime capacità di scrittura
27. Esperienza con MSF o altre ONG internazionali in Paesi in via di sviluppo
28. Esperienza lavorativa in un contesti internazionali
29. Esperienza e abilità nell’utilizzo dei social media.
30. Competenze audiovisive di base (foto, video, montaggio)
31. Ottima conoscenza dell’inglese e del francese (livello C1)
32. Capacità manageriali e di lavorare in team
33. Capacità d’analisi, mediazione e visione strategica
Requisiti preferenziali
34. Laurea in giornalismo, comunicazione, affari umanitari, scienze politiche o materia correlata
35. Conoscenza della lingua araba