Il perfezionamento in Antropologia e Archeologia Forense
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L'offerta didattica prevede il consolidamento della formazione in ambito forense, per poi esporre teorie, tecniche e strumenti dedicati all'analisi e attività investigative sulle diverse scene del crimine.
A seguire, si approfondiscono i vari livelli di know-how scientifico e tecnologico applicati ai beni culturali e alla tutela degli stessi.
L'obiettivo principale è quello di fornire le nozioni accademiche necessarie all'interpretazione delle variabili archeologiche associate ai differenti contesti, al fine di elaborare coerentemente l'esame delle prove rinvenute in situ.
Si favorisce una corretta lettura comparativa delle evidenze e si garantisce l'efficacia della comunicazione scientifica in sede di contraddittorio processuale.
I partecipanti acquisiranno competenze che consentiranno la corretta esecuzione di analisi e perizie in ambiti diversi, tra cui:
1. Gestione delle problematiche nello svolgimento delle indagini sul campo;
2. Interazione con i diversi attori del procedimento giudiziario civile e penale;
3. Ricerca e conservazione di target, tracce o corpi sepolti;
4. Utilizzo di software GIS per l'analisi spaziale.
Inoltre, gli studenti potranno anche sviluppare competenze nell'ambito dell'antropologia forense, comprendente l'esame di pratiche, rituali e tradizioni funerarie in una prospettiva etno-antropologica.
Modalità di frequenza e durata
Il perfezionamento si compone di 8 moduli e ha un carico didattico complessivo di 1500 ore.
Titoli conferiti
All'atto del completamento del percorso, verranno rilasciati un Attestato e un Certificato di Competenza.
Il Certificato ha validità per tutti gli usi consentiti dalla legge e può essere utilizzato per esigenze concorsuali, curriculari, di qualificazione e riqualificazione professionale.
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