Operatori generici area accoglienza migranti (SAI/CAS/ Comunità) Cerchiamo una figura di operatore di accoglienza per i nostri servizi rivolti a persone migranti e rifugiate.
È una posizione dinamica, che unisce competenze relazionali, organizzative e pratiche: l’operatore accompagna quotidianamente i beneficiari nel loro percorso di autonomia e integrazione, collaborando con una rete ampia di enti e professionisti.
Responsabilità principali
Gestione della struttura
Controllo degli spazi comuni e delle camere.
Organizzazione dei turni di pulizia e monitoraggio del rispetto delle regole di convivenza.
Piccola manutenzione ordinaria e segnalazione di guasti.
Supporto sanitario
Accompagnamenti a visite mediche e gestione degli appuntamenti sanitari.
Orientamento al funzionamento del sistema sanitario italiano.
Monitoraggio di terapie e forniture di farmaci.
Supporto formativo ed educativo
Iscrizione dei minori a scuola e mantenimento dei contatti con docenti e segreterie.
Sostegno all’inserimento nei corsi di lingua e nei percorsi formativi o di tirocinio.
Supporto legale e burocratico
Accompagnamenti in questura, prefettura e uffici pubblici.
Aiuto nella compilazione di moduli, richieste e documenti amministrativi.
Integrazione lavorativa e logistica
Orientamento al lavoro e contatti con enti di formazione.
Accompagnamenti vari e utilizzo di automezzi per spostamenti dei beneficiari.
Mansioni prevalenti
Gestione sanitaria:
organizzazione e svolgimento degli accompagnamenti sanitari, contatti con medici e ASL, monitoraggio terapie.
Supporto formativo:
inserimento scolastico dei minori, iscrizione adulti a corsi di lingua e formazione qualificato, sostegno alla motivazione.
Gestione quotidiana della struttura:
cura degli spazi comuni e promozione di un ambiente ordinato, accogliente e rispettoso.
Requisiti e competenze
Nessun titolo specifico richiesto: ciò che conta è la propensione al ruolo e la disponibilità all’ascolto.
Patente B obbligatoria (gradita esperienza nella guida di furgoni).
Conoscenza base di una lingua straniera (inglese, francese o arabo) apprezzata ma non indispensabile.
Soft skills: pazienza, empatia, gestione dello stress, capacità di mediazione, atteggiamento non giudicante.
Contesto organizzativo
Collabora con:
scuole, ospedali, comuni, servizi sociali, questure, tribunali, CAF, fornitori.
Sfide del ruolo
Accompagnare beneficiari con vissuti complessi o scarsa motivazione.
Gestire momenti di tensione o malcontento all’interno delle strutture.
Favorire piccoli ma concreti passi di autonomia.
Garantire il buon funzionamento quotidiano delle strutture.
Sostenere i beneficiari nel raggiungimento di obiettivi concreti di integrazione (studio, lavoro, relazioni).
Promuovere una convivenza equilibrata e rispettosa.
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