Requisiti generali
I candidati devono essere in possesso di tutti i seguenti requisiti:
* cittadinanza italiana o cittadinanza di Stati appartenenti all'Unione Europea con adeguata conoscenza della lingua italiana;
* godimento dei diritti civili e politici;
* non essere collocato in quiescenza;
* non essere stato destituito dall'impiego o licenziato per motivi disciplinari da una Pubblica Amministrazione;
* non essere stato dichiarato decaduto da un pubblico impiego per aver conseguito lo stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabili (art. 127, comma 1, lett. d) del D.P.R. n. 3/1957);
* assenza di valutazioni negative della performance individuale, che abbiano comportato la revoca anticipata dell'incarico o il mancato riconoscimento della retribuzione di risultato, se dipendente;
* assenza di sanzioni disciplinari nel biennio precedente, se dipendente;
* insussistenza di cause di inconferibilità e di incompatibilità previste dal D.Lgs. 39/2013 "Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'art. 1, commi 49 e 50, della L. 190/2012";
* non essere a conoscenza di indagini penali nei propri riguardi o di essere sottoposto a procedimenti penali, né avere procedimenti penali in corso o aver riportato condanne penali, anche con sentenza non passata in giudicato, per uno dei reati previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale.
Requisiti specifici
* possesso del diploma di laurea magistrale/specialistica o diploma di laurea secondo il vecchio ordinamento;
* comprovata esperienza quinquennale in materia di informazione e comunicazione per attività svolte nella Pubblica Amministrazione, in testate giornalistiche o in enti di diritto pubblico o aziende pubbliche o private e/o iscrizione nell'albo dei giornalisti elenco professionisti o elenco pubblicisti di cui all'art. 26 della legge 3 febbraio 1963, n. 69 da almeno 5 (cinque) anni.