Definizione del roster
I candidati selezionati entreranno a far parte del "Roster di mediatori interculturali a chiamata" del Progetto Survivors of Torture di Palermo.
A seconda delle esigenze, i professionisti che fanno parte del roster possono essere contattati per un incarico specifico.
Far parte del roster non garantisce di essere contattati.
Scopo principale
Sostenere la comunicazione e l'interazione tra i beneficiari (migranti e rifugiati) del Progetto Sopravvissuti alla Tortura di Palermo e gli operatori sanitari, affrontando le conseguenze delle barriere linguistiche, delle differenze socio-culturali e della discriminazione, seguendo i protocolli e le procedure di MSF, per migliorare l'accesso a un'assistenza sanitaria di qualità e ad altri servizi rilevanti e aiutando MSF nella comprensione delle dinamiche socio-culturali locali.
Data di inizio e durata
Assegnazione in base alle esigenze in termini di inizio e durata.
Il mediatore interculturale supporterà tutte le attività del progetto Survivors of Torture (SoT) di Palermo.
In particolare:
Partecipare a tutte le fasi del modello di cura SoT (identificazione dei pazienti, first assessment, preparazione di piani terapeutici individuali, follow-up medico/psicologico/sociale/legale, dimissione);
Prenotazione di visite mediche specialistiche per i pazienti e loro accompagnamento in caso di necessità (comprese le consulenze di medicina legale);
Supporto ai pazienti nell'accesso ai servizi sanitari e sociali locali (es. iscrizione al Servizio Sanitario Regionale, tramite Tessera Sanitaria o codice STP/ENI; rilascio del codice fiscale; rilascio del certificato di residenza comunale, inclusa la Residenza fittizia; iscrizione a corsi di lingua italiana);
Partecipare, insieme all'assistente sociale del progetto, alle attività di sensibilizzazione, in particolare presso le principali comunità di migranti/rifugiati presenti nell'area metropolitana di Palermo;
Contribuire all'organizzazione di sessioni di gruppo di supporto sociale e di promozione della salute (HP) e di formazione all'interno delle stesse comunità, con particolare attenzione ai temi legati a SoT;
Supporto alle attività dell'Ambulatorio di Medicina delle Migrazioni per migranti/rifugiati presso il Policlinico "Giaccone", nell'ambito dei progetti SoT e HOPE di MSF;
Partecipare alle attività di PFA (Psychological First Aid) in Sicilia e in altre regioni, in base alle esigenze e quando compatibili con le priorità e i requisiti del progetto di Palermo;
Contribuire alla preparazione, alla traduzione e alla revisione/aggiornamento degli strumenti e dei materiali utilizzati nelle attività del progetto;
Partecipare alle attività di formazione interne ed esterne;
Raccogliere dati e informazioni relativi alle proprie attività;
Partecipare a eventi pubblici per sensibilizzare l'opinione pubblica su temi legati a SoT.
Istruzione
Istruzione secondaria (desiderabile);
Esperienza
Esperienza minima di due anni in posizione analoga, preferibilmente in contesti medicali e/o sociali con MSF o altre ONG o, in alternativa, corso competente come mediatore interculturale (essenziale);
Esperienza pregressa in contesti migratori (auspicabile);
Esperienza nei contesti migratori in Sicilia (auspicabile);
Esperienza pregressa in PFA - Psychological First Aid (auspicabile).
Lingue
Madre lingua in una o più delle seguenti lingue (essenziale):
Farsi
Hindi
Urdu
Punjabi
Pashtu
Twi
Pidgin
Somalo
Mossi
Bissa
Hausa
Italiano (B2) (essenziale)
Inglese (B2) (auspicabile)
Conoscenze
Conoscenza della società italiana (es. Sistema Sanitario) e cultura (essenziale);
Conoscenza delle dinamiche migratorie e della popolazione interessata (auspicabile);
Competenze
Flessibilità;
Capacità di lavorare in team;
Attitudine orientata ai risultati;
Capacità di gestione dello stress;
Adesione ai principi di MSF.
Requisiti
Permesso di soggiorno o cittadinanza (essenziale)
Compenso
Compenso in base alla tariffa oraria
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📌 Roster Mediatrice / Ore - Survivors Of Torture Project - Palermo
🏢 Medici Senza Frontiere
📍 Ro