Bando e allegati
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura, di n. 1 posto nell'Area degli Istruttori del comparto Funzioni Locali con il profilo di "Istruttore tecnico", nell'annualità, alla luce di quanto previsto dalla vigente programmazione triennale del fabbisogno di personale, relativa al triennio e approvata con deliberazione G.C. n. 312 del.
Per potersi candidare è necessario essere in possesso di uno specifico titolo di studio, secondo quanto previsto dall'art. 5 del bando di concorso.
Per le informazioni riguardanti la procedura concorsuale si prega di tenere costantemente monitorati gli allegati sottostanti, nei quali saranno indicati tutti gli aggiornamenti.
Requisiti e titoli di studio
Essere in possesso di uno dei seguenti diploma di scuola media superiore (con esclusione dei diplomi di qualifica):
? Diploma di Tecnico Costruzioni, atmosfera e territorio (C.A.T.);
?
Diploma di Geometra
;
? Diploma di Perito Industriale Edile.
Per il principio dell'assorbenza del titolo superiore, sono ammessi a partecipare al concorso anche i candidati che, pur non essendo in possesso di uno dei titoli di studio sopra indicati, siano in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
laurea in
Ingegneria civile, Ingegneria edile, Architettura
e Ingegneria edile-Architettura, Ingegneria per l'atmosfera e il territorio, Pianificazione territoriale e urbanistica, Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale, Politica del Territorio, Urbanistica (vecchio ordinamento) e relative Lauree Specialistiche o Magistrali equiparate ai sensi del decreto MIUR ;
lauree di 1° livello appartenenti alle classi L7 Ingegneria Civile e Ambientale, L17 Scienze dell'Architettura, L21 Scienze della Pianificazione Territoriale, Urbanistica, Paesaggistica e Ambientale L23 Scienze e Tecniche dell'edilizia (DM ), nonché 04 Scienze dell'Architettura e dell'ingegneria edile, 07 Urbanistica e scienze della pianificazione territoriale ed ambientale, 08 Ingegneria civile ed ambientale (DM ), oltre le equiparazioni ai sensi del decreto MIUR, nonché le equipollenze stabilite per legge.
Titoli di studio richiesti