La Fondazione Banco Alimentare Marche ETS ricerca una figura di Operatore Sociale qualificato con mansioni amministrative da inserire nel proprio team. L’obiettivo del ruolo è affiancare e supportare gli enti caritativi verso percorsi e strumenti dedicati al miglioramento della qualità di vita degli indigenti.
La figura ricercata possiede una qualifica professionale riconosciuta come operatore sociale qualificato, dimostrabile attraverso attestati, iscrizione ad albi o altri titoli certificati. Ha acquisito esperienza concreta nel settore sociale, collaborando con enti caritativi, Ambiti Territoriali Sociali, servizi pubblici o realtà del terzo settore.
È in grado di gestire con precisione gli aspetti amministrativi legati al proprio lavoro, inclusi la compilazione di documentazione, il monitoraggio delle attività e la produzione di report puntuali e chiari. Alla capacità di ascolto attivo, fondamentale per relazionarsi in modo empatico e professionale con persone e organizzazioni, unisce la competenza nella stesura di relazioni e documenti operativi.
Supporta attivamente la pianificazione economica dei servizi, occupandosi della raccolta di preventivi, della comparazione dei costi, della redazione di budget operativi e della gestione della rendicontazione, sempre in collaborazione con la direzione. E si interfaccia con il team nazionale sulle attività amministrative e tecniche riportando alla direzione ogni aspetto legale, amministrativo ed operativo.
È pratico nell’uso di strumenti digitali per la gestione e il monitoraggio degli interventi, sapendo integrare le tecnologie nei processi di lavoro quotidiano.
Mostra flessibilità e spirito di adattamento, caratteristiche fondamentali per operare in contesti complessi e dinamici, con persone che presentano bisogni eterogenei. Infine, adotta un approccio partecipativo alla progettazione, coinvolgendo attivamente enti, operatori e beneficiari nella definizione e nell’evoluzione delle azioni messe in campo.
Per ricoprire questo ruolo, cerchiamo una persona che possieda non solo competenze tecniche, ma anche una solida base di qualità personali, fondamentali per operare con efficacia e serenità in contesti complessi e in continua evoluzione.
Ci aspettiamo empatia autentica, ovvero la capacità di ascoltare profondamente e comprendere le necessità degli enti caritativi e dei loro assistiti, instaurando relazioni basate sulla fiducia e sul rispetto.
È essenziale anche una buona dose di resilienza, per affrontare con equilibrio e lucidità situazioni che possono essere impegnative, mantenendo sempre un approccio costruttivo.
Il problem solving è una qualità centrale: chi ricoprirà questo ruolo dovrà saper trovare soluzioni concrete, spesso anche tempestive di fronte a "ostacoli" operativi o fragilità inattese.
Servono inoltre ottime doti organizzative, per gestire in modo efficace il proprio tempo, le attività e le priorità, evitando sovraccarichi e lavorando con metodo.
Sarà determinante anche la capacità di lavorare in squadra, collaborando attivamente con colleghi, enti e servizi territoriali, nella logica del “fare rete”.
Cerchiamo una persona con una comunicazione chiara, capace di esprimere le proprie idee con trasparenza, ascoltare attivamente e costruire un dialogo positivo con tutti gli interlocutori.
La flessibilità mentale sarà un elemento chiave per adattarsi ai cambiamenti, alle situazioni nuove e alle differenti esigenze degli utenti.
Vogliamo lavorare con una persona orientata alla crescita personale, con il desiderio di mettersi in gioco, imparare, formarsi e migliorarsi costantemente.
Infine, non meno importante, cerchiamo qualcuno che sappia agire con pazienza e calma, qualità indispensabili per gestire urgenze e difficoltà quotidiane provenienti dal mondo delle fragilità umane, mantenendo sempre un approccio umano e rispettoso.
Lavorare in una realtà come il Banco Alimentare significa avere la possibilità concreta di generare un impatto positivo e tangibile sulla vita delle persone, contribuendo ogni giorno a trasformare lo spreco in valore, il bisogno in dignità.
È un’esperienza che richiede motivazione autentica, consapevolezza del proprio ruolo sociale e volontà di mettersi in gioco con serietà e umanità. Solo chi è mosso da un reale desiderio di contribuire al bene comune può trovare in questo lavoro non solo una professione, ma una profonda occasione di crescita.
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