Nel Dettaglio Scadenza annuncio 30/04/2024 Nr. posizioni ricercate 1 Luogo di lavoro Ravello (Salerno) Titolo di studio --- Abilitazione --- Agevolazione --- Disponibilità mezzo proprio --- HOTEL DI LUSSO – RAVELLO Al fine di strutturare uno staff di eccellenza per la stagione estiva 2024, stiamo ricercando uno chef de rang per una prestigiosa struttura alberghiera a Ravello, con all’interno ristorante stellato. La risorsa scelta, che ha maturato esperienza nella medesima mansione presso alberghi o ristoranti di lusso, gestirà la propria partita in completa autonomia, dalla preparazione all’impiattamento. Requisiti necessari: Diploma o laurea in ambito alberghiero o cultura equipollente;Esperienza pregressa nella medesima mansione presso alberghi di lusso o ristoranti stellati;Conoscenza delle materie prime e forte attenzione alla presentazione dei piatti;Conoscenza approfondita dell’HACCP. Passione per il lavoro, buone capacità comunicative, di lavoro in team, aspetto ordinato e pulito, rispetto delle procedure interne, velocità nell’esecuzione delle mansioni, capacità di lavorare sotto pressione e attenzione alla cura del dettaglio completano il profilo. Si richiede: Disponibilità a lavorare full time 6/7 giorni – su turni, anche sabato e domenica – per la stagione estiva 2024. Si offre: Contratto di lavoro a tempo determinato per la prossima stagione estiva (Marzo/Ottobre 2024); vitto e alloggio. Sede di lavoro: Ravello (SA). L’annuncio è rivolto anche ai profughi ucraini in possesso del permesso di soggiorno temporaneo, sulla base del DPCM UCRAINA, che cita: “La protezione temporanea garantita ai profughi ucraini ha la durata di un anno a decorrere dal 4 marzo 2022” e “si applica in favore delle persone che sono sfollate dall’Ucraina a partire dal 24 febbraio incluso”. I destinatari saranno i “cittadini ucraini residenti in Ucraina prima del 24 febbraio, apolidi e cittadini di paesi terzi che beneficiavano di protezione internazionale o di protezione nazionale equivalente in Ucraina prima del 24 febbraio” e i loro “familiari”.