"Quale lavoro ti piacerebbe fare da grande?". Questa domanda è stata fatta a tutti almeno una volta nella vita. E forse era più facile rispondere da piccoli... Adesso che grande lo sei diventato, infatti, tutto è più complicato e ci sono mille elementi di cui tenere conto: quello che hai studiato, quello che ti piace, l'affitto da pagare, le possibilità dove vivi, l'età, le speranze di papà, ecc.
Capire che lavoro si vuole fare è davvero difficile e la risposta può cambiare secondo le fasi della vita. Per cominciare a rispondere è necessario partire da quello che ci piace e ci rende felici. Ecco un sistema in 4 tappe per aiutarci a farlo.
Tappa numero 1: mettiti nelle condizioni adatte
1. Smetti di pensare che un libro o un test ti daranno LA risposta, quella unica e perfetta che ti cambierà la vita. Libri e test sono un'aiuto ma la soluzione che stai cercando tu non è UNA soluzione ma la TUA soluzione (quella che va bene per te in particolare).
2. Smetti di credere che siamo fatti solo per una serie limitata di cose nella vita. L'essere umano è capace di fare e imparare tante cose diverse, tutto dipende dalla nostra motivazione, dalla nostra personalità e dai nostri vincoli. È importante sapersi esaminare.
3. All'inizio non impedirti di sognare. Purtroppo a volte è più facile fare quello che dobbiamo o quello che ci si aspetta da noi piuttosto che quello che ci piace o ci fa essere noi stessi.
4. La ricerca di una soluzione adatta a te è un percorso da fare un passo dopo l'altro. Non aspettarti di trovare subito tutte le tue risposte.
5. Parlare con altre persone può fare avanzare la nostra riflessione (ma fai attenzione a tenerti alla larga dalle persone negative o disfattiste).
Tappa numero 2: Chiediti cos'è che ti spinge a voler cambiare il tuo lavoro
Per svolgere bene questa fase è necessario prendersi un po' di tempo per sè e riflettere tranquillamente. Cos'è che ti fa venire voglia di cambiare lavoro? Cos'è che ti fa dire che sei nel posto sbagliato? Cos'è che ti spinge a farti domande sul senso della tua carriera? Quali sono le cose che non ti piacciono oggi? E, al contrario, cos'è che ti piace?
Tappa numero 3: l'eredità dello zio Ralph
Si tratta di un esercizio utilizzato nel campo dell'orientamento professionale. La consegna dell'esrcizio è piuttosto piacevole: tuo zio Ralph ti ha laciato in eredità 10 milioni di euro a patto che tu segua una serie di consegne elencate nel testamento.
- la prima è che per un periodo di 1 anno devi imparare qualcosa. Durante questo periodo non riceverai soldi ma tutti i tuoi bisogni saranno coperti. Non devi per forza iscriverti a una qualche scuola, puoi anche formarti da solo. L'importante è che impari qualcosa di nuovo.
- la seconda condizione è che dopo il primo anno passato a imparare qualcosa devi trovare una causa che ti piace sostenere e passare un anno a farlo. Questa causa deve aiutare altre persone indipendentemente dalla scala alla quale agisci (di quartiere, cittadino, nazionale o addirittura planetario).
Il terzo anno, infine, riceverai i soldi.
Durante l'esrcizio è necessario porsi domande come: dove vivo durante questi 2 anni? Con chi? Come organizzo le mie giornate e il mio tempo? Perché mi piacerebbe imparare una determinata cosa e come lo faccio? Perché mi interessa quella particolare causa, quali sono per me gli elementi essenziali che la costituiscono?
Se fai questo esercizio con impegno ti renderai conto che non è semplice come sembra e che ti obbliga a entrare in contatto con te e con le cose nelle quali credi di più e che le risposte più comuni, quelle che darebbero più o meno tutti, non sono quelle giuste (perché, appunto, sono quelle di tutti ma non sono le tue specifiche). Fintanto che non riesci a liberarti dalle risposte scontate continua a rifare l'esercizio. Non dimenticare: per trovare le tue risposte la cosa più importante è essere te stesso.
Ultimo consiglio: è più facile cominciare con qualche piccolo passo che restare fermi aspettando che la risposta arrivi perfetta nella sua interezza.
Tappa numero 4: Qual è il lavoro che non puoi impedirti di fare?
Guarda questo video di Scott Dinsmore: Come trovare un lavoro che tu possa amare? (il link rimanda alla pagina con la trascrizione in italiano). Il video è molto ispirante.
Dopo 4 anni passati in un'azienda che lo rendeva infelice Scott ha dato le dimissioni e ha cominciato a interrogarsi su quali siano le condizioni necessarie per poter dire di amare il proprio lavoro. A forza di riflettere Scott ha trovato le sue condizioni e si è reso conto che nel suo caso il punto non era cambiare obiettivo ma cambiare ambiente (cioè cambiare persone che lo circondavano). Si è anche reso conto che, a volte, la domanda non era: "Qual è il lavoro più adatto a me?" ma era "Qual è il lavoro che non posso non fare?". Il resto dei consigli li troverai nel video.
Presto pubblicheremo un articolo che parla del modo di fuonzionare di ognuno di noi: conoscersi bene è importante per definire la meta del nostro viaggio!
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