Che siate neolaureati o professionisti sperimentati arriva un momento in cui si deve mettere mano al Curriculum Vitae, per crearlo o per aggiornarlo. Aumentate le vostre possibilità scrivendo un documento che vi rifletta, curato e ben scritto.
Ecco alcune regole d'oro per scrivere un buon CV:
1- Onestà
Si ha sempre la tendenza ad abbellire un po' la verità quando si scrive un CV: prolungamento della durata degli stage, riduzione di quella degli studi... ma, soprattutto, livelli linguistici da favola!
Ora: essere capaci di dire "Bonjour" e "Très bien" non significa avere un livello intermedio di Francese e se l'ultima volta che avete praticato l'inglese è stato alle scuole superiori non siete di livello avanzato.
Fate attenzione perché questo tipo di inganni è molto facilmente scopribile durante il colloquio.
2- Armonia
Il CV è un documento che vi rappresenta di fronte all'azienda: fate in modo che sia armonioso. Mantenete le stesse regole di impaginazione lungo tutto il documento, utilizzate una dimensione di carattere che eviti al selezionatore di rovinarsi la vista, scegliete un font gradevole e facilmente leggibile.
3- Precisione
Il CV serve a descrivere il vostro percorso professionale: un recruiter si accoregà rapidamente se contiene delle incoerenze o se le date non tornano.
I "vuoti" temporali vanno motivati ed è necessario essere precisi (ma non prolissi) nella descrizione delle proprie esperienze.
4- Correzione
Un CV con degli errori d'ortografia o di battitura è un CV inutile. Finirà direttamente nel cestino senza nemmeno una possibilità di venire presi in considerazione. Rileggete il vostro CV e fatelo rileggere (anche da più persone). Non limitatevi a correggere l'ortografia ma fate attenzione a come avete girato le frasi e a che effetto potrebbe fare ad una persona esterna. A volte rileggerlo in versione cartacea da un'impressione diversa che rileggerlo sullo schermo.
La tua opinione ci interessa, dicci cosa ne pensi!