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Che ne è della meritocrazia in Italia?

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Studio sulla percezione della meritocrazia in Italia

Ducati

La meritocrazia al lavoro è sempre stato un tema delicato, soprattutto in Italia dove non brilliamo certo sulla sua applicazione nelle aziende.


Per il secondo anno consecutivo Great Place to Work (azienda di ricerca, consulenza e formazione che ha lo scopo di creare ambienti di lavoro eccellenti) ha pubblicato una serie di dati che fanno il punto sulla questione. E anche se, ancora una volta, l'Italia non ne esce benissimo, ci sono segni di miglioramento.


Sono stati infatti osservati 4 indicatori: la competenza dei manager (miglioramento del 4% nella percezione degli intervistati), i favoritismi in azienda (- 3%), le promozioni "giuste" (+3%) e la percezione di ricevere una parte equa dei profitti dell'azienda (+3%). È quindi chiaro che nel 2015 la percezione globale degli intervistati è migliorata rispetto al 2014.


In cima alla classifica delle migliori aziende dal punto di vista della meritocrazia troviamo quelle appartenenti al settore dell'information technology, soprattutto delle piccole e medie industrie. Seguono le imprese attive nel ramo della distribuzione. Purtroppo nessun miglioramento è stato rilevato a livello della Pubblica Amministrazione.


I migliori luoghi in cui lavorare restano, per il momento, le multinazionali straniere che hanno sede in Italia anche se si stima che, se il trend rimane costante, nel giro di 3-5 anni anche le aziende informatiche italiane potranno fare concorrenza a quelle straniere.


Per saperne di più sulla situazione della meritocrazia in Italia vai a leggere l'articolo originale.

il 30/11/2015

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2 commenti

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Buongiorno Francesco, Né Renzi né Padoan ci hanno suggerito la frase finale: troverà la fonte dell'affermazione cliccando sul pulsante alla fine dell'articolo. La frase non è riferita a tutte le aziende italiane ma alle PMI del settore IT che sono abbastanza dinamiche e hanno come esempi le grandi aziende informatiche internazionali. Abbiamo riscritto la frase in modo che sia più chiara. La ringrazio e le auguro una buona giornata, -Irene JJ-

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non capisco la postilla finale "anche se si stima che, se il trend rimane costante, nel giro di 3-5 anni anche le aziende italiane potranno fare concorrenza a quelle straniere" chi vi ha suggerito questa frase Renzi o Padoan? a mio modo di vedere le aziende italiane nel giro di 2-3 anni saranno tutte chiuse oppure vendute a Cinesi o Romeni o in alternativa ancora decentralizzate (già lo sono) in luoghi dove il costo del lavoro e le tasse in genere sono meno alte che in Italia, le Vostre fonti di informazione non sono attendibili

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