È il Made in Italy in ripresa? Così sembrerebbe. Ci sono infatti alcuni settori dell'economia italiana che, grazie al Made in Italy, sono finalmente in ripresa. Questi settori traggono vantaggio da alcuni casi di eccellenze italiane che li rappresentano e, spesso, si tratta di piccole e medie industrie.
Parole d'ordine? "Italian style", "innovazione" e "export". Si sa, infatti, che all'estero i prodotti italiani sono spesso considerati sinonimo di alta qualità, di eleganza e di gusto (sia in senso culinario che estetico). Ecco quindi che l'export diventa la chiave della ripresa. La tendenza è visibile soprattutto nella meccanica, nel tessile e nel settore agroalimentare nei quali si prevede un aumento delle esportazioni per un valore di circa 25 miliardi di euro da qui al 2016.
Quali sono le nazioni più affamate di prodotti Made in Italy? Sono i paesi emergenti (La Cina, ad esempio) ma non solo: alcune nazioni della vecchia Europa restano fedeli all'Italia. Tra loro Francia e Germania in primis. Le previsioni indicano inoltre che la Svizzera entrerà presto a far parte di questo circolo di amanti dell'Italian style.
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