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Il colloquio di lavoro è... con la persona che hai appena insultato!

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Gestione dello stress e colloquio di lavoro

Huffingtonpost.it

La cortesia e la buona educazione prima di tutto. Sempre. È quanto avrebbe dovuto tenere a mente il ragazzo protagonista di questa storia quando, in metropolitana, mentre si stava recando ad un colloquio di lavoro, si è trovato davanti una persona che, secondo lui, gli stava facendo perdere tempo.


E forse a causa dello stress per il colloquio il ragazzo non riesce a trattenere la rabbia e si comporta in modo sgarbato verso la persona in questione. Risultato? Qualche ora dopo si ritrova confrontato alla stessa persona: solo che, questa volta, la persona insultata si trova dall'altra parte della scrivania nel ruolo di capo del personale dell'azienda presso la quale il ragazzo deve sostenere il colloquio.


Il tweet inviato dal selezionatore è significativo: "Karma - il tipo che mi ha spinto in metro e che mi ha suggerito di andare a f****** è appena arrivato per un colloquio... con me...".


Il seguito della storia non è importante (ma se volete leggerlo andate all'articolo originale) ma la morale è una sola: non importa quanto sei stressato, quali problemi hai o se è una giornata no. Essere maleducati dimostra che si è una persona che gestisce male la pressione. E la padronanza di se stessi, soprattutto nelle situazioni difficili, è una caratteristica molto importante per i datori di lavoro. Esistono anche colloqui studiati apposta per mettere i candidati in situazioni sgradevoli al solo scopo di osservarne le reazioni sotto stress.


Quindi, come dicono gli inglesi: "Keep calm and carry on" (Mantieni la calma e vai avanti): il self-control ti sarà utile anche per gestire lo stress di un colloquio di lavoro.

il 27/03/2015

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